Le comete

Una cometa è un corpo celeste particolare; non si tratta, come si impara da bambini, di una “stella con la coda”; in realtà, una cometa è molto, ma molto più piccola di una stella: una cometa ha in genere un diametro di pochi chilometri. Essa è costituita, in parole semplici, di roccia e ghiaccio (non solo ghiaccio di acqua, am anche di altre sostanze); molti si divertono a definire le comete “palle di neve sporca”...
[Schema cometa]
Il motivo per cui le comete sono dotate di coda è che, quando si avvicinano molto al Sole, sono investite da una tale quantità di calore da far evaporare grandi quantità di ghiaccio, e allo stesso tempo la fornazione del vapore causa il distacco di piccole particelle di roccia; siccome poi dal Sole emana incessantemente il cosiddetto vento solare, costituito da particelle ad alta velocità, il vapore e la polvere vengono spint lontano ia dalla cometa, e la luce del Sole, riflettendosi su questo materiale, dà origine alla coda; la quale, tra l’altro, non è diretta in senso opposto al moto della cometa, come si potrebbe pensare, ma in direzione opposta a quella del Sole, per il motivo sopre detto (il vento solare); inotre, la lunghezza e la luminosità della coda variano al variare della distanza della cometa dal Sole: più la cometa si avvicina alla stella, più la coda si allunga e diventa luminosa. E’ però anche vero che la luminosità della cometa vista dalla Terra è maggiore se la cometa è più vicina alla Terra che al Sole, per cui nel complesso il periodo di maggiore visibilità di una cometa è quello in cui si trova “a metà strada” tra Terra e Sole.
[Orbita]
Certe volte è anche possibile osservare due code in una cometa: una di colore bluastro, diretta come detto prima, e l’altra più chiara, di colore giallognolo, che inizialmente va nella stessa direzione dell’altra, ma in seguito si piega nella direzione opposta al moto della cometa. La prima coda è formata da gas, che si disperde molto presto, e non fa a tempo ad allontanarsi sufficientemente dal nucleo della cometa per poi essere lasciata indietro e restare visibile come fa la coda fatta di vapore e polvere...
Talvolta le comete raggiungono una luminosità tale da essere visibili persino di giorno, anche se la cosa accade di rado; in genere, per vedere una cometa occorre che sia notte e che il cielo sia molto limpido, altrimenti si rischia per scambiare per la cometa una stella coperta da qualche nuvola...

Altra cosa importante da dire sulle comete è che esse restano visibili dalla Terra per molto, molto tempo, e non soltanto per i due o tre giorni in cui i mass-media dedicano loro attenzione; con un buon binocolo una cometa si può vedere anche parecchie settimane prima della sua minima distanza dal Sole, e già a ochhio nudo, se si conosce abbastanza il cielo da sapere dove NON ci dovrebbero essere stelle particolarmente luminose, è possibile vedere una “stellina con un alone” già parecchi giorni prima che la cometa raggiunga la massima luminosità.
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